'' IL MORALISTA CYBERBULLO PSEUDO-ATEO''
E' da tempo che sul web notiamo l'imperversare di una nuova figura sociale....il ''moralista cyberbullo pseudo-ateo'', Il suo comportamento è caratterizzato da .... l'insulto sistematico e continuo verso la Chiesa,i suoi esponenti,i cattolici,i cristiani e tutti i credenti, i cosiddetti ''poteri forti'',i capitalisti, i banchieri,i poteri occulti;il parlare genericamente di ''immoralità''e di ''disonestà''....senza spiegare in maniera concreta quali siano i comportamenti corretti e realizzabili,da adottare.
Il ''moralista cyberbullo pseudo-ateo'' te lo ritrovi in ogni angolo del web.....su Youtube, su Blog personali, nei commenti, sui siti dei quotidiani nazionali e soprattutto su Facebook.
In quest’ultimo social network da il meglio di se ogni giorno, creando post, pagine e gruppi promotori della bestemmia libera, dell’insulto al Papa e ai preti, ai credenti, ai cristiani , alla storia cristiana,ai cattolici,alla Chiesa .
Nei suoi post compaiono pesanti insulti a Benedetto XVI, a Giovanni Paolo II,ironie sull’esistenza di Dio e sull’esistenza di Cristo, e perfino ironie sulla Shoah.
Possiamo vedere dalla sua bacheca come egli promuova la blasfemia e sia iscritto a gruppi anticlericali e antiteisti.
Fa appello a grandi obiettivi morali; così grandi e così “morali” che… lo fanno sentire giustificato nel calpestare le regole morali concrete.
Critica i ‘’vizzi’’ degli altri ma giustifica i propri ritenendoli necessari,
Se lo osserviamo bene,ci accorgeremo che egli si nasconde dietro il falso obbiettivo della difesa dei valori morali, il suo vero obbiettivo è la distruzione di alcune persone concrete: la moralità x lui è uno strumento.
Fa appello al ''libero arbitrio'',per quanto riguarda il libero agire nel rispetto delle leggi vigenti.....ma il suo concetto perverso di libertà,lo porta sistematicamente a violare le più elementari regole di convivenza civile.
Il rispetto dei diritti e delle esigenze altrui,sono ,secondo lui,una restrizione della libertà personale.Mostra un particolare interesse per il fenomeno della pedofilia all'interno della Chiesa cattolica,pubblicando foto,articoli,video,rivelazioni ,caricature che hanno naturalmente come protagonisti sacerdoti e rappresentanti del clero,autori di questi orrendi e diabolici crimini.
E' evidente ormai quanto sia diffuso questo fenomeno all'interno della Chiesa cattolica,ma anche in questo caso la moralità, per '' il moralista cyberbullo pseudo-ateo '',è uno strumento.
Infatti,in Italia........sono 18.185 da inizio 2011 i nuovi siti pedofili e più di 12.000 al mese i consumatori di pedopornografia. Emerge dal report di marzo dell'Osservatorio di Telefono Arcobalen.
L'attività dell'associazione ha consentito di individuare la costante crescita: +15% rispetto allo stesso periodo del 2010. La quasi totalità della pedofilia online si concentra in Europa (51%) e Nord America (47%).
Nel primo trimestre i consumatori italiani di pedofilia sono il 6% l'Italia è al quarto posto in classifica.
L'analisi della situazione italiana evidenzia una dinamica particolare: sebbene ci sia una quantità minima di siti pedofili, dall'Italia parte una notevole percentuale delle richieste di materiale pedopornografico sul web.
Coinvolgimento sempre maggiore invece nei Paesi anglosassoni, Usa, Canada,Cipro, Gb).
Ed è ancora in Europa e Nord America che si registra la maggiore concentrazione di pedofili che, in rete, ricercano quantità sempre crescenti di foto e video, evidenziando come la domanda di pedopornografia si evolva in maniera parallela rispetto all'offerta.
I pedofili........saranno mai tutti ...preti?????
Il nostro ''caro'' moralista cyberbullo pseudo-ateo ignora volutaMente la realtà.Il fine giustifica....il ''mezzo''....
Si ..per lui il fine giustifica il ''mezzo''...quotidianamente porta avanti la sua battaglia contro i banchieri, i capitalisti ebrei,le lobby,i poteri occulti,il sistema economico dominante, ''l'ingiustizia sociale'',starnazzando strombetta frasi a effetto '' terrificanti '':
"Questo è il momento buono per la rivoluzione, solo con le armi si sovvertono i poteri ed i regimi"
La sua arma è il ''web'' ( il mezzo )......creato..controllato.... e fonte di grandi guadagni dei suoi dichiarati nemici.
Si! li combatte ..ma nello stesso tempo direttaMente e indirettaMente.. li '' foraggia''.....ma tutto ciò è giustificabile...lui si sta organizzando per essere autosufficiente!!
Infatti acquista il cibo per ''sfamarsi'' presso i grandi supermarket.....possiede un personal computer.......un iphone 5.......un tv led full hd 22 pollici modello m2232d di lg......scarpe nike.....abiti firmati.....una nikon reflex...... ed ovviamente, possiede un' auto....... regolarmente fa rifornimento di carburante presso i distributori delle grandi compagnie petrolifere.
Ma si sa.....si sta organizzando........
Chi possiede Facebook?.....
Mark ZuckerbergStatus: Fondatore, CEOEtà: 27 Residenza: Palo Alto, CA Formazione: due anni presso la Harvard University Facebook partecipazione: 28,2% Valore: 24 miliardi dollari
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Goldman Sachs Stato: Investor Corporate Data di creazione: 1869 Luogo: New York, NY Facebook partecipazione: 1% Valore: 850 milioni dollariJeff Rothschild Stato: Dipendente corrente Età: 56 Residenza: San Francisco, CA Istruzione: Laurea in Psicologia, Master in Computer Science, Vanderbilt University Facebook partecipazione: 0,8% Valore: 680 milioni dollari
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La ricchezza è immorale....si.......quella della Chiesa......
Ecco un copia -incolla delle perle del moralista cyberbullo pseudo-ateo....
Vi salviamo l'anima ,prima però una piccola offerta.
Ti battezzi e devi pagare; ti comunichi e c'è l'offertorio;, ti cresimi e ancora offerte; ti sposi e devi pagare (se poi lasci a loro la responsabilità dell'addobbo floreale è un salasso); vuoi far dire messa e c'è un tariffario; quando cre
Ti battezzi e devi pagare; ti comunichi e c'è l'offertorio;, ti cresimi e ancora offerte; ti sposi e devi pagare (se poi lasci a loro la responsabilità dell'addobbo floreale è un salasso); vuoi far dire messa e c'è un tariffario; quando cre
pi devi pagare per essere sepolto cristianamente; persino dopo morto, se un tuo caro vuol farti dire messa, devi pagare. Le chiamano offerte, ma senza di quelle il servizio o è scadente o lo si rifiuta. Più che una Chiesa, un negozio.
La "ricchissima" Basilicata, dove i cittadini hanno un reddito di 250000 euro annui e dove il fenomeno della disoccupazione e dall'emigrazione per cercare lavoro, offre al poverissimo Stato della Città del Vaticano, i fondi per fare il presepe e l'albero. I cittadini vaticani, tediati dalla pellagra e dal beriberi, ringraziano.
Quel giorno lo “gnomo degli gnomi” avrebbe incontrato papa Ratzinger, a Ratisbona, in Baviera, per regalargli un prezioso organo a canne del valore di 730mila euro destinato proprio alla chiesa di Ratisbona
Al Vaticano è riconducibile un impero immobiliare che genera un giro d'affari di circa 4 miliardi l'anno
Le autorità hanno sequestrato la ragguardevole cifra di 23 milioni di euro da un conto bancario ufficialmente intestato allo IOR (Istituto di Opere Religiose)
Il patrimonio della chiesa, accumulato nel corso dei secoli, è fonte d’investimento in molte aree di affari come il mercato immobiliare, le banche, l’accademia, gli ospedali, le fabbriche di birra, la terra e i vigneti, le società di media. La chiesa fa profitto anche derivante da azioni societarie, fondazioni, lasciti.
Di regola tutto questo denaro confluisce nelle casse dei vescovi. Solo i vescovi e i loro più stretti collaboratori sono a conoscenza del budget di questo losco giro d’affari che le autorità di polizia fiscale non sono tenute a controllare. I bilanci pubblici delle diocesi corrispondono sempre a cifre molto lontane dalla disponibilità delle loro stesse finanze.
Richard Dawkins (etologo, biologo e divulgatore scientifico britannico) e Christopher Hitchens (giornalista anglo americano) hanno dichiarato al Sunday Times che ritenevano possibile far arrestare Benedetto XVI, durante la sua recente visita in Gran Bretagna.
Tutto vero????Può darsi.......ma.........Al Vaticano è riconducibile un impero immobiliare che genera un giro d'affari di circa 4 miliardi l'anno
Le autorità hanno sequestrato la ragguardevole cifra di 23 milioni di euro da un conto bancario ufficialmente intestato allo IOR (Istituto di Opere Religiose)
Il patrimonio della chiesa, accumulato nel corso dei secoli, è fonte d’investimento in molte aree di affari come il mercato immobiliare, le banche, l’accademia, gli ospedali, le fabbriche di birra, la terra e i vigneti, le società di media. La chiesa fa profitto anche derivante da azioni societarie, fondazioni, lasciti.
Di regola tutto questo denaro confluisce nelle casse dei vescovi. Solo i vescovi e i loro più stretti collaboratori sono a conoscenza del budget di questo losco giro d’affari che le autorità di polizia fiscale non sono tenute a controllare. I bilanci pubblici delle diocesi corrispondono sempre a cifre molto lontane dalla disponibilità delle loro stesse finanze.
Richard Dawkins (etologo, biologo e divulgatore scientifico britannico) e Christopher Hitchens (giornalista anglo americano) hanno dichiarato al Sunday Times che ritenevano possibile far arrestare Benedetto XVI, durante la sua recente visita in Gran Bretagna.
Perche' tanto lusso nella chiesa eppure il calice di gesu' era di legno?
Accusa i sacerdoti e la Chiesa, dell'immane sperpero di soldi che si fa comprando calici d'oro con pietre incastonate e paramenti liturgici intessuti di preziosi ecc. ecc.
il moralista cyberbullo pseudo-ateo si fa tante domande... e da anche tante risposte!!!.....ma........
La povertà piaga da sempre il genere umano. Da quanto sono stati stabiliti sistemi economici locali o globali, l'uomo ha dovuto far fronte alla realtà dei fatti: c'è sempre chi possiede di più, e chi non ha nulla.
Il problema fondamentale è che, al giorno d'oggi, i Paesi poveri rappresentano una fetta di popolazione mondiale ben superiore al 50%. Questa porzione produce il 5% delle entrate economiche mondiali, contro un 20% dei Paesi considerati "ricchi" che producono il 75% delle entrate.
In linea di massima, si considera povero un Paese il cui Prodotto Interno Lordo non supera i 765 dollari all'anno. Ed è facile rendersi conto di come la media possa venire sollevata da una minuscola percentuale di "estremamente ricchi" all'interno dei Paesi poveri, contro una stragrande maggioranza di persone che soffrono per la fame, per la mancanza d'acqua, per l'assenza di medicinali di base e la carenza di strutture di assistenza.
E' interessante notare come moltissimi dei Paesi più poveri siano in realtà potenzialmente tra i più ricchi dell'intero pianeta per via loro risorse minerarie o agricole. Molto spesso, la condizione di povertà è legata a guerre civili, a fattori ambientali come disastri naturali e siccità, e a speculazioni di società internazionali in collaborazione con governi compiacenti e dall'elevatissimo grado di corruzione.
Altro dato interessante (e indice dell'attenzione che suscitano questi Paesi) è il fatto che le nazioni più povere del mondo sotto elencate si trovano spesso in Africa, dimenticata dall' opinione pubblica e sfruttata per speculazioni economiche o come discarica del pianeta.
Esiste una statistica, Human Development Report , che viene stilata ogni anno e che riporta dati relativi alla situazione economica e sociale dei Paesi di tutto il mondo.
Sotto riporto i Paesi più poveri del mondo secondo l' HDR (2010).
Sierra Leone: intorno ai 700 dollari PIL pro capite
Guinea-Bissau: intorno ai 500 dollari PIL pro capite
Burundi: intorno ai 400 dollari PIL pro capite
Liberia: intorno ai 350 dollari PIL pro capite
Congo: intorno ai 300 dollari PIL pro capite
Bene....anzi ...male!!
Il moralista cyberbullo pseudo-ateo ignora volutaMente la realtà...si....ignora volutaMente molti dati di realtà e schiva come la peste qualunque ragionevole riflessione......
Il moralista cyberbullo pseudo-ateo visto con gli occhi di queste povere persone meno fortunate di noi,oppure di queste persone vittime delle ingiustizie del genere umano,appare come una persona che possiede ''qualche ricchezza''(immorale?).
SicuraMente non possiede le ricchezze ''immorali'' della Chiesa,delle Banche,delle Lobby,ecc...ecc...ah ....si...dimenticavo....Lui porta avanti... sul WEB... le battaglie per arrivare ad una ''distribuzione più equa delle risorse del mondo''...
Come???....il WEB???.... ''immorale ricchezza agli occhi del povero''......
In conclusione...il moralista cyberbullo pseudo-ateo è un essere ''speciale'', ma pur sempre un essere umano......
Il moralista cyberbullo pseudo-ateo ignora volutaMente la realtà...si....ignora volutaMente molti dati di realtà e schiva come la peste qualunque ragionevole riflessione......
Il moralista cyberbullo pseudo-ateo visto con gli occhi di queste povere persone meno fortunate di noi,oppure di queste persone vittime delle ingiustizie del genere umano,appare come una persona che possiede ''qualche ricchezza''(immorale?).
SicuraMente non possiede le ricchezze ''immorali'' della Chiesa,delle Banche,delle Lobby,ecc...ecc...ah ....si...dimenticavo....Lui porta avanti... sul WEB... le battaglie per arrivare ad una ''distribuzione più equa delle risorse del mondo''...
Come???....il WEB???.... ''immorale ricchezza agli occhi del povero''......
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In conclusione...il moralista cyberbullo pseudo-ateo è un essere ''speciale'', ma pur sempre un essere umano......
.L'aspetto più peculiare della vita umana è il suo carattere sociale. Per cui "lo studio dell'uomo è prevalentemente studio del suo comportamento sociale, cioè dei rapporti reciproci fra esseri umani".(Ricci-Bitti, Cortesi, 1977)
La tesi opposta, il secondo approccio, vede il comportamento come interamente determinato dall'ambiente in cui l'individuo opera, e determinato dai numerosi ruoli che un individuo si trova a interpretare. Per cui eventuali disadattamenti o devianze, comportamenti cioè non accettati anzi stigmatizzati dal gruppo sociale, sono visti come difetto dell'ambiente familiare e sociale, come deprivazione di esperienze positive che l'individuo non ha avuto l'opportunità di fare.
Il terzo schema di riferimento metodologico ha un'estrazione completamente diversa dai primi due. Mentre infatti questi ultimi modelli di studio del comportamento avevano come scopo il ricercare le cause che determinano il comportamento sociale umano, l'approccio interattivo si interessa soprattutto del contesto comunicativo in cui il comportamento avviene e delle regole che definiscono il funzionamento del comportamento in una situazione di interazione diadica o multipla. Quindi il comportamento è analizzato all'interno del contesto relazionale che ne permette la realizzazione e che nello stesso tempo lo rende significativo: parole, frasi, comportamenti diventano significativi in rapporto alla situazione in cui sono osservati e analizzati. L'attenzione degli studiosi di questa scuola è concentrata più sui rapporti che gli individui mettono in atto che sul comportamento degli individui presi singolarmente, tenendo però in considerazione le disposizioni individuali e il contesto comunicativo in cui avviene l'interazione. Particolare rilievo ha il comportamento verbale in quanto si pensa che le interazioni comunicative si svolgano principalmente attraverso questo canale.
Ci sembra molto interessante citare la posizione di sintesi che ha elaborato K. Lewin (1936) riguardo il comportamento sociale: ogni atto che un individuo compie è determinato in parte dalle condizioni interne dell'individuo stesso e in parte dalle caratteristiche dell'ambiente psicologico in cui l'individuo si trova. Per cui il comportamento è una funzione sia della persona che dell'ambiente............
Ci sembra molto interessante citare la posizione di sintesi che ha elaborato K. Lewin (1936) riguardo il comportamento sociale: ogni atto che un individuo compie è determinato in parte dalle condizioni interne dell'individuo stesso e in parte dalle caratteristiche dell'ambiente psicologico in cui l'individuo si trova. Per cui il comportamento è una funzione sia della persona che dell'ambiente............
continua....
Fonti :http://galileo.cincom.unical.it/professors/libri/HCI-ele/cap4.html
http://www.ditadifulmine.com/2010/01/i-5-paesi-piu-poveri-del-mondo.html
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